Marmilla, parola che deriva dal latino “mamillae” che significa mamelle.
Un nome e una metafora a rappresentare un territorio nel cuore del sud della Sardegna! E non a caso!
Un simbolo, riferito alle dolci colline che meglio rappresentano questo bellissimo territorio fertile, da sempre coltivato a grano e legumi.
La necessità di ricorrere al simbolo per esprimere un significato è una costante dell’essere umano. Il seno in tutte le popolazioni e latitudini, è un organo ricco di significati simbolici; rassicurante per la funzione del nutrimento della prole; quindi, dell’allattamento e del nutrimento, oltre che simbolo da sempre di femminilità, fertilità, maternità. Da Afrodite a moltissimi miti greci, l’immagine del seno è profondamente legata a un atavico ed inconscio “principio di fecondazione e nutrimento”.
In Marmilla, si fondono insieme questi significati simbolici rappresentati nella madre terra fertile; nella stessa forza ed energia che si sprigiona dalla terra; e dal possente Parco naturalistico che è l’Altopiano della Giara che sovrasta l’intero territorio con i suoi numerosi antichi siti nuragici.
Oltre alle colture del grano e dei legumi, è questa soprattutto la vera ricchezza della Marmilla: culla della storia antica della Sardegna. Un’enorme patrimonio storico archeologico, culturale e naturalistico!
Tutto da curare, preservare, promuovere e valorizzare!
Marmilla, un nome dal suono dolce
Un nome e una metafora a rappresentare un territorio nel cuore del sud della Sardegna.
Gli stessi documenti storici di età giudicale che si riferiscono a possedimenti militari, come ad esempio il Castrum Mamillae nell’attuale area di Las Plassas, citano questo nome, di derivazione latina; che potrebbe riferirsi proprio alla presenza di rilievi collinari simili a mammelle.
Colline tondeggianti, come mamelle che contraddistinguono il territorio principalmente pianeggiante.
Questa è una regione caratterizzata da numerose bellezze naturali; un territorio ricco dal punto di vista storico e culturale, in cui si trovano anche ampie distese pianeggianti; che sin dai tempi degli antichi romani accolgono i dorati campi di grano. Per questo nota anche come granaio dei romani.
Ma la vera ricchezza è un’altra!
La Marmilla, cuore pulsante della cultura sarda
Un territorio abitato dai tempi più antichi, trabocca di storia
Numerosi i siti archeologici, diffusi dovunque sul territorio; testimonianza reale e significativa della millenaria storia dell’uomo in questo angolo di Sardegna, dagli Antichi Nuragici, ai Punici e agli antichi romani; sino al Regno di Arborea, del Giudicato di Cagliari e degli Aragonesi.
A poco meno di un’ora dalle città di Cagliari e Oristano. Poco più di un’ora dalle bellissime spiagge della costa verde e della penisola del Sinis, la Marmilla ti aspetta; come uno scrigno di inaspettate ricchezza storico culturale e naturalistica che ti stupiranno! Perché la bellezza della Sardegna non è racchiusa solo nelle sue spiagge dorate e nel mare cristallino! Ma anche nella sua storia e nella sacralità dei suoi luoghi e tradizioni antiche che puoi scoprire nella semplicità del suo manifestarsi.
Quindi, ti invitiamo a scoprire anche la sua storia, le sue tradizioni e la sua cultura! E per farlo davvero devi immergerti nell’entroterra della Sardegna!
Ti aspettiamo!
0 Comment